Il Mercoledì delle Ceneri 1

Con il Mercoledì delle Ceneri comincia il primo giorno di Quaresima nel calendario liturgico cristiano. Questa festività si celebra 46 giorni prima di Pasqua , e quindi può cadere nei giorni che vanno dal 4 febbraio fino al 10 marzo. Secondo i vangeli di Matteo , Marco e Luca , Gesù trascorse 40 giorni di digiuno nel deserto, dove ha subito la tentazione di Satana.  Esso segna l’inizio di questo periodo liturgico di 40 giorni di preghiera, digiuno e astinenza. Dei 46 giorni fino a Pasqua, sei giorni sono le domeniche. Come il sabato cristiano, le domeniche non sono inclusi nel periodo di digiuno ma sono giorni di “festa” anche se ci troviamo in Quaresima.

 

Il nome Mercoledì delle Ceneri,  deriva dalla pratica di collocare le ceneri sulla fronte dei fedeli come ricordo della mortalità umana, e come segno di lutto e penitenza verso Dio. Le ceneri utilizzate sono in genere il risultato della combustione delle palme conservate nell’anno precedente durante il giorno della Domenica delle Palme.

 Il Rito delle sacre Ceneri
Durante le messe in questo giorno, le ceneri sono imposte sulla fronte dei fedeli. Il sacerdote, ministro, o in alcuni casi un laico, segna la fronte di ciascun fedele con le ceneri disegnando una croce che il fedele conserva fino a che non svanisce. L’atto riecheggia l’antica tradizione orientale di porre le ceneri sulla testa del fedele per indicare il pentimento davanti a Dio (come riferito nella Bibbia). Il sacerdote o il ministro durante l’imposizione delle ceneri dice una o entrambe le seguenti frasi:

Convertitevi e credete al Vangelo. (Marco 01:15)

L’imposizione delle sacre ceneri è un sacramentale, ma non è un sacramento. Cioè sono segni che ci preparano al sacramento. Le ceneri sono benedette secondo i vari riti propri di ogni tradizione liturgica, a volte comporta l’uso di Acqua Santa. In alcune chiese,  le ceneri vengono mescolati con una piccola quantità di acqua o olio d’oliva, che servono come fissativo. Nella maggior parte delle liturgie per il Mercoledì delle Ceneri, vengono letti i salmi penitenziali, il  Salmo 51 è particolarmente associato a questo giorno.

Nella Chiesa cattolica, il Mercoledì delle Ceneri si osserva il digiuno,  l’astinenza dalla carne, e il pentimento. Anche gli anglicani designano questo giorno come digiuno. Nel periodo medievale, il Mercoledì delle Ceneri era il giorno dell’anno della confessione penitenziale ma prima occorreva avere digiunato e corrisposto la decima. Nelle altre religioni l’obiettivo principale è il pentimento. Sia per il Mercoledì delle Ceneri che per il Venerdì Santo, i cattolici di età compresa tra 18 e 59 anni (la cui salute permette loro di farlo) è permesso consumare un solo pasto principale, che può essere completato da due piccoli pasti, che insieme non devono superare un pasto completo. Alcuni cattolici possono andare al di là degli obblighi minimi richiesti dalla Chiesa fino ad arrivare a un digiuno completo o solo pane e acqua. Il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo sono giorni di astinenza dalla carne (mammiferi e uccelli), come lo sono tutti i venerdì di Quaresima.  Alcuni cattolici continuano a digiunare per tutta la Quaresima, come era nella tradizione della Chiesa e si conclude con la Veglia Pasquale.

 Significato biblico
 Le ceneri sono state utilizzate nei tempi antichi per esprimere il lutto. Coprire se stessi con le ceneri era il modo del penitente di esprimere il dolore per i propri peccati e difetti. Un esempio di questo lo troviamo in Giobbe 42:3-6 . Giobbe dice a Dio: ” Chi è colui che, senza aver scienza…, Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono. Perciò mi ricredo e ne provo pentimento sopra polvere e cenere.” Il profeta Geremia, per esempio, chiede il pentimento in questo modo: “Figlia del mio popolo, vèstiti di sacco e ròtolati nella polvere.” ( Ger 6:26 )
 

Il profeta Daniele si racconta in questo modo: “Mi rivolsi al Signore Dio per pregarlo e supplicarlo con il digiuno, veste di sacco e cenere” ( Daniele 9:03 ). Appena prima del periodo del Nuovo Testamento, i Maccabei, ribelli che combattevano per l’indipendenza ebraica, si preparavano per per la battaglia con le ceneri: “In quel giorno digiunarono e si vestirono di sacco, si sparsero la cenere sul capo e si stracciarono le vesti.” ( 1 Maccabei 03:47 , vedi anche 4:39 ).
Altri esempi si trovano in diversi altri libri della Bibbia, tra cui, Numeri 19:09, 19:17, Giona 3:06 , Matteo 11:21, Luca 10:13 ed Ebrei 9:13. Ezechiele 9 parla di un uomo vestito di lino, con una borsa da scriba al fianco  che segna la fronte degli abitanti della città che sono nel dolore per i peccati del popolo. Esso segna l’inizio di un periodo di 43 giorni che allude al ritiro di Gesù nel deserto per digiunare e pregare. Durante questo periodo è stato tentato dal demonio. Matteo 4:1-11 , Marco 1:12-13 , e Luca 4:1-13 . Il termine 40 giorni di pentimento è analogo ai 40 giorni durante i quali Mosè si pentì e digiunò in risposta al “vitello d’oro”. Oggi gli Ebrei seguono un periodo di 40 giorni di pentimento.

 

 

 

 
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